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Le politiche sociali per la casa (2008-2010)

Responsabile scientifico: Massimo Baldini


Abstract

Questa ricerca ha due obiettivi principali: fornire un quadro il più possibile dettagliato delle condizioni abitative delle famiglie italiane e, su questa base, studiare da un punto di vista sia positivo che normativo le politiche pubbliche che sono state già attuate, e quelle che potrebbero e dovrebbero essere messe in campo, per migliorare le condizioni di vita delle famiglie di fronte all’incremento del costo dell’abitazione.
I nessi tra problema casa e condizioni di vita delle famiglie sono molti e complessi. La ricerca si propone di studiare una gamma piuttosto ampia di temi, che sono di seguito riassunti.
- Ricognizione della relazione tra costi per l’abitazione e condizioni economiche delle famiglie, sia in affitto che in proprietà in Italia e rassegna  delle politiche sociali per la casa nei principali paesi europei e dell’area Ocse, anche per contestualizzare il caso italiano, ma soprattutto per poter studiare le più recenti e rilevanti esperienze di policy e i loro effetti, così da ricavare possibili spunti per la nostra realtà nazionale.
- Approfondimento di quanto è stato fatto e si sta facendo a livello locale: quali politiche sono state definite nelle principali regioni e aree urbane? Con quali risultati e con quali limiti? Come è cambiato il ruolo ed il peso dell’edilizia residenziale pubblica? In che misura riesce a soddisfare i bisogni della fascia più povera? Quanti sono, nelle diverse regioni del paese, i beneficiari, sia in assoluto che in percentuale dei poveri? C’è davvero, nell’accesso all’ERP, un conflitto tra immigrati e popolazione locale?
- Analisi del fondo sociale per l’affitto, introdotto nel 1998 (ma precedentemente sperimentato da alcuni enti locali)  per cercare di contemperare gli effetti dell’abolizione dell’equo canone, è stata finora investita una somma cumulata pari a quasi tre miliardi. Non esistono studi sugli effetti di questo fondo, in termini di conseguenze sui livelli di vita delle famiglie beneficiarie, delle caratteristiche delle famiglie che lo hanno ricevuto, e di eventuali effetti di traslazione sugli affitti, che secondo studi condotti all’estero (dove fondi simili hanno un ruolo in genere superiore) possono essere rilevanti. Ci proponiamo di raccogliere dati sui beneficiari del fondo relativi ad alcune città, per cercare di studiare almeno alcuni di questi effetti.
- Ricognizione delle imposte  legate alla casa di abitazione o alle abitazioni (imposte sul reddito, ICI, di registro, di successione, ecc.).

I risultati di queste ricerche forniranno la base per un valutazione delle principali alternative di policy che potrebbero essere seguite per affrontare in Italia, ai diversi livelli di governo, il disagio abitativo. Si forniranno infine stime sul costo previsto per questi interventi.

Gruppo di ricerca

Massimo Baldini, Marta Federici, Giuseppe Fiorani, Teresio Poggio, Simona Ballabio, Anita Chiarolanza, Marianna Filandri, Giampiero Lupatelli, Massimiliano Piacenza, Simone Pellegrino, Gilberto Turati

Rapporto finale